Biografia

Rolando Rizzo

Chi è Rolando Rizzo

Rolando Rizzo, definito dal giudice Amedeo Vilardo, presidente dell’Associazione culturale Milano-Cosenza, “lo Steinbeck calabrese”, nasce a Rossano Calabro il 3 gennaio del 1944.

Nasce a fatica grazie a una levatrice tenace che salva lui e la madre a colpi di forcipe. Ha a disposizione solo sei anni per imparare ad amare l’amicizia, la natura, la vita nella splendida valle del Colognati, ospite nel mulino del nonno, un vecchio bersagliere.

Al compimento dei suoi otto anni la famiglia è sfasciata dalla violenza e inizia per lui un lungo esodo di povertà e di solitudine, di emarginazione e di dolore che mai però scade in rassegnazione. Molti anni più tardi, questi elementi della biografia di Rizzo saranno riscattati nel primo dei suoi romanzi, dedicato all’infanzia trascorsa nella valle del Colognati.

Il ministero pastorale

Rolando Rizzo lascia la scuola a dieci anni e sino ai ventuno sopravvive accettando qualunque lavoro. Fa il manovale, il raccoglitore di olive, il bracciante agricolo, il facchino, il venditore ambulante… Leggendo però, sempre, tutto ciò che gli capita tra le mani: fumetti, giornali sportivi, la Bibbia, ma anche Pratolini, Palazzeschi, Cronin, Tolstoj, Dostoevskij…

In un paese cattolicissimo, sino agli anni ’90 chiuso ad ogni influenza di altre confessioni, aderisce alla scandalosa eccezione di una piccola comunità di contadini e di calzolai convertiti alla fede Avventista del 7° giorno, una comunità piccola ma presente in tutti i paesi del mondo.

Terminato il militare inizia gli studi dando gli esami di terza media a Firenze. Si diploma in Teologia nel 1972. Diventa un Ministro di culto della sua comunità di fede che serve come pastore, conferenziere, animatore giovanile, professore di teologia, autore di opere di saggistica e divulgazione teologica.

Ritorno alla letteratura

A 65 anni compiuti ritorna con entusiasmo alla letteratura, il suo più grande amore dopo quello verso la moglie Raffaella, pubblicando il primo romanzo, che rivela uno straordinario talento letterario già segnalato 35 anni prima da Mario Luzi, Carlo Betocchi e Nicola Lisi.

Il Mulino sul Colognati, suo primo romanzo, venato di elementi della biografia dell’autore e ora ripubblicato come Quel Mulino, è stato presentato con grande successo di pubblico e di critica a Firenze nel salone del Consiglio Regionale Toscano, a Roma nella sede della Confesercenti, a Milano nel teatro La corte dei miracoli, a Bologna nell’Aula Magna dello storico liceo Minghetti, a Rossano Calabro di fronte a 600 persone nel Nuovo Anfiteatro sul mare.
A Firenze e a Roma, ha presenziato la presentazione il sindaco di Rossano Calabro, venuto appositamente per onorare l’opera. Successo ripetutosi con ognuno dei successivi lavori letterari.

Attualmente Rolando Rizzo gira l’Italia come conferenziere, per corsi di formazione e come autore. Vive tra Forlì e Poppi sulle montagne Casentinesi, dove coltiva le sue antiche passioni di scrittore e soprattutto di contadino.

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